“Abbiate cura dei vostri piedi, affinché le vostre radici siano ben salde, amorevolmente sostenute da Madre terra.”

I piedi sopportano ogni nostro passo, movimento e sforzo, ci sostengono per molte ore nel corso della giornata e ci connettono alla terra. Rappresentano simbolicamente le nostre “radici”. Afferma un antico detto indiano:
“Come i serpenti non si avvicinano alle aquile, così le malattie non si avvicinano a chi si massaggia i piedi prima di dormire”.

La stabilità psicofisica dipende anche dalla loro salute. Sono una parte estremamente sofisticata ed importante del nostro corpo della quale occorre prenderci cura, ma spesso viene dimenticata, per questo:
È importante prendersi cura dei piedi!

Padabhyanga, produce effetti rilassanti e riattivanti per la mente, perchè i piedi sono in stretta connessione, con tutto il corpo.
Sulla pianta dei piedi si trova “proiettato” l’intero corpo umano.
Il massaggio ayurvedico del piede (Padabhyanga) è una tecnica naturale di manipolazione che non sostituisce la medicina convenzionale ma la affianca.
Nel piede sono presenti dei punti estremamente ricchi di terminazioni nervose (circa 7.200), legati agli organi interni e alle diverse parti del corpo, la loro stimolazione è in grado di agire sul nostro corpo, sul sistema nervoso, endocrino, immunitario e circolatorio.

Il massaggio alla pianta del piede, è utile per creare un flusso armonico di Prana, energia che fluisce in tutto il corpo e nella mente, stimola la regolare attività di tutti gli organi e della psiche fluendo in modo armonico attraverso le Nadi (canali) dal basso verso l’alto; è molto piacevole, rilassante e tonificante, apporta un beneficio notevole anche a livello psichico ed emotivo. Nella pianta del piede, sono localizzati alcuni punti Marman molto importanti, e hanno un collegamento con i Dosha, vengono stimolati, con pressioni gentili.

I benefici del massaggio ayurvedico del piede:

• calma la mente, promuove la qualità del sonno
• aiuta a mantenere la vista e l’udito
• migliora la circolazione periferica, il sistema venoso, arterioso e linfatico;
• aiuta a mantenere il piede la caviglia e polpaccio sano (alleviando il dolore, le tensioni e la stanchezza, crampi e intorpidimento, rigidità e migliora il tono muscolare, la flessibilità articolare, previene slogature e nutre la pelle)
• prevenzione e cura della sciatica;
• aiuta a pacificare “Vata Dosha” che, se in eccesso, è considerato come la principale causa di malattia.
• agisce sul sistema endocrino, quindi tiroide, problemi ginecologici
• aiuta nei disturbi dell’alimentazione legati allo stress o al nervosismo
• evita la formazione, l'accumulo e il ristagno dei liquidi;
• favorisce stabilità psico-fisica richiamando al radicamento i piedi che ci sostengono e ci mantengono in contatto diretto con la terra;
Il massaggio (Padabhyanga), si riceve in posizione prona, comprende il trattamento della pianta del piede, l’avampiede fino alle dita e alle dita stesse, le caviglie, massaggiando delicatamente la parte posteriore del piede (il tendine di Achille).
Le manualità del trattamento, si eseguono con delicate pressioni, strofinamenti, digitopressioni, movimenti circolari a spirale, sfioramenti, impastamenti, piccole torsioni e accarezzamenti fino al polpaccio.

La durata del trattamento può variare dai 30 ai 50 minuti.

Padabhyanga può diventare una buona pratica quotidiana, benefica per la salute dell’organismo.

Controindicazioni
Padabhyanga non deve essere effettuato durante la gravidanza e in caso di gravi problemi circolatori.